Titolo dell’iniziativa

“ Rassegna Nazionale di Teatro Scuola PULCINELLAMENTE”

 

Oggetto e finalità dell’iniziativa

L’evento che si vuole proporre è quello di una rassegna teatrale quale contenitore progettuale al servizio dell’educazione per le famiglie.

 

Il programma prevede oltre cento spettacoli ed eventi e la partecipazioni di prestigiosi esponenti del mondo culturale, artistico, istituzionale italiano. Richiama inoltre l’attenzione dei mass media che le dedicano grande risalto.  La rassegna in particolare si articola nella presentazione di opere teatrali e drammaturgiche, cortometraggi e video spot, happening realizzate da scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale e dalle università e nella organizzazione di conferenze, incontri, scambi culturali e nella stampa di pubblicazioni sul tema del teatro e del teatro - scuola. 

Tali opere saranno in precedenza selezionate da un apposito comitato tecnico – artistico.

 

Essa si articola in diverse sezioni:

  1. SEZ. A - PulciNellaMente: concorso teatrale

  2. SEZ. B - PulCinemaMente: concorso di cortometraggi e video-spot

  3. SEZ. C - S…Pulciando: concorso di happening, ricerca, sperimentazione (scritti inediti e relativa lettura e/o drammatizzazione; performances musicali e/o canore;  coreografie; cabaret)

  4. SEZ. D – Arteteca : concorso di arte, artigianato, tradizioni, mestieri e folklore

L’ iniziativa è ritenuta tra i più importanti e prestigiosi appuntamenti culturali e di Teatro Scuola in Italia, tanto che si è meritata l’attenzione del Presidente della Repubblica che le assegna annualmente quattro Medaglie di sua Rappresentanza.

Essa tende ad essere una sorta di “Giffoni del Teatro Scuola”, coinvolgendo per oltre dieci giorni circa cento scuole di ogni ordine e grado provenienti dalle più disparate località italiane.

Ai Maestri Fo, Albertazzi, Mario Monicelli, Massimo Ranieri, Luigi De Filippo, Ugo Gregoretti, è stato conferito in passato il Premio alla Carriera.

Tale riconoscimento tra l’altro, unitamente al Premio PulciNellaMente, in passato è stato attribuito anche ad altri prestigiosi nomi della Cultura e dell’Arte, tra i tanti si citano i nomi di  Renato Carpentieri, Isa Danieli, Nino D’Angelo, Roberto De Simone, Enzo Moscato, Vladimir Luxuria, Marisa Laureto, Lele Luzzati, Toni Servillo, Marco Risi, Andrea Camilleri, Michele Placido, Maurizio Scaparro, Giancarlo Giannini, Moni Ovadia, Eugenio Finardi,  (e tanti altri) e rappresentanti del mondo culturale quali Eduardo Sant’Elia, Aldo Masullo, Giulio Baffi, Lorenzo Licalzi, Antonella Cilento, Marcello D’Orta, Anna Oliverio Ferraris, Toni Capuozzo, Carmen Lasorella, , Franca Leosini, Enrico Varriale, Pino Scaccia, Paolo Brusio,

L’evento intende continuare la tradizione di “premiare” personalità che con il loro impegno quotidiano si sono distinte per l’affermazione fra le nuove generazioni di quei principi etico – sociali e di quei valori culturali che annualmente muovono l’organizzazione di PulciNellaMente.

La Rassegna costituisce sia un contenitore progettuale al servizio dell’educazione, della formazione dello spettatore, della ricerca pedagogica, della visibilità di un territorio e di una collettività, che un progetto d’interazione tra scuola e società civile, nonché di promozione di un turismo culturale di qualità.

In particolare la promozione del territorio con le sue emergenze archeologiche e storico architettoniche finalizzate all’aumento della attrattività e, quindi, del turismo, sono l’obiettivo primario della Rassegna-evento.

 

 

La Rassegna nasce da un’idea di Anna Marchesiello, Antonio Iavazzo, Carmela Barbato ed Elpidio Iorio, soci fondatori dell’Associazione Culturale “IL COLIBRI’, ente ideatore, promotore ed organizzatore di PulciNellaMente. Un incontro di professionalità  che pur se diverse sono state sempre direttamente collegate alla scuola, al territorio, al teatro, professionalità relative alle attività culturali che hanno trovato”sponde” efficaci nel mondo della scuola, della formazione, dell’amministrazione, del teatro educativo. Incontrarsi, conoscersi, stringere indissolubili rapporti amicali è stata la condizione imprescindibile che ha dato vita al progetto…. In comune l’entusiasmo, l’amore e l’interesse per l’arte, il desiderio d’impegno civile e sociale…una sana incoscienza e la ferma convinzione  che.. insieme si può...

Poi un’esperienza pilota, la realizzazione di uno spettacolo teatrale con un gruppo di alunni della scuola elementare di Sant’Arpino e la partecipazione di questo spettacolo alla RTS di Serra San Quirico. Un vissuto ricco, denso di emozioni forti ed autentiche che tutti i partecipanti, genitori, alunni, insegnanti, chiedono a forte voce di poter rivivere….

Nasce cosi l’idea di realizzare in sede, presso la città di Sant’Arpino, una rassegna di teatro educativo, trasformando  l’occasione di qualcuno in occasione per tutti; si fa strada il desiderio di dar vita ad una importante occasione di incontro, attraverso l’arte teatrale, tra la comunità educante e quella territoriale, di praticare nuovi sentieri nel campo della formazione, nella ferma convinzione che qui, più che altrove, vive ed è fortemente sentita, l’esigenza di realizzare momenti aggreganti, ricreativi e formativi, di confronto di scambio, di innescare processi di autorivelazione di una comunità a se stessa favorendo la  possibilità di stare insieme con gli altri come reazione all’isolamento, insomma, praticare l’arte teatrale come  efficace  forma di risposta ai disagi  della società.

 

 

Stabilità dell’iniziativa:

Sostenibilità economica dell’iniziativa nel triennio 2010/2012

triennale

 

Congruità delle risorse umane strumentali e finanziarie utilizzate

Un’idea affascinante, che appassiona, che non dà tregua, che travolge la vita di chi è impegnato nella sua realizzazione…E’il tempo della rassegna…

Impatto dell’iniziativa:

Soggetti destinatari dell’iniziativa

La Rassegna costituisce sia un contenitore progettuale al servizio dell’educazione, della formazione dello spettatore, della ricerca pedagogica, della visibilità di un territorio e di una collettività, che un progetto d’interazione tra scuola e società civile, nonché di promozione di un turismo culturale di qualità.

In particolare la promozione del territorio con le sue emergenze archeologiche e storico architettoniche finalizzate all’aumento della attrattività e, quindi, del turismo, sono l’obiettivo primario della Rassegna-evento.

Miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie

Miglioramento della cultura educativa e della legalità attraverso il teatro

 

Strategia di progetto:

Partecipazione attiva delle famiglie (bambini, adolescenti, anziani, etc.) nella fase di ideazione dell’iniziativa

Riunioni, studi, progettazioni, incontri con enti ed associazioni, contatti con realtà territoriali in cui erano già attivi eventi simili…, ricerche incessanti d’interlocutori attenti e sensibili….delusioni, entusiasmi, sconforti, speranze,  fantasticando con consapevolezza su quello che poteva e doveva realizzarsi.. preparandolo con cura, momento per momento, senza nulla  lasciare al caso, perché  è cosi che si costruisce un’idea, perchè è cosi che si cresce, che si impara.. come in un grande gioco ad incastro...

Così, dunque, semplicemente da una voglia fortemente condivisa,  suffragata dall’appoggio e dalla particolare attenzione dell’Amministrazione Comunale dell’epoca e della Pro Loco di Sant ‘Arpino, nasce  la prima Rassegna Provinciale di Teatro Scuola. Grazie alla tenacia degli ideatori, unitamente  alla  passione ed all’entusiasmo manifestati da alunni docenti e genitori, l’iniziativa raccoglie adesioni,  registra consensi, si nutre di alleanze, va tracciando un  territorio culturale affascinante, ricco di implicazioni formative, che non delude, che non fa promesse vane.. che funge   da moltiplicatore di esperienze per tutti coloro che lo praticano…

Di anno in anno, il progetto si arricchisce, si complessifica con diverse ed articolate iniziative che gli danno un sempre più visibile respiro nazionale, conferendogli il carattere di un appuntamento irrinunciabile nel panorama degli eventi culturali, a livello locale e nazionale,  sino ad essere ritenuto uno tra i più importanti e prestigiosi appuntamenti di Teatro Scuola in Italia, una sorta di “Giffoni del Teatro Scuola”, le cui complete potenzialità, secondo gli organizzatori, restano grandissime e da perseguire con lo stesso amore e passione che hanno caratterizzato questi “primi” 12 anni.

PROGETTO PULCINELLA

a cura di Edoardo Sant’Elia

Giornate Nazionali di Studio e Approfondimento su Pulcinella

 

Progetto triennale coordinato e diretto da Edoardo Sant’Elia incentrato su tre temi: un percorso in tre tappe, scandite da tre temi ricorrenti e mutevoli tanto nell’immaginario collettivo quanto nella poetica pulcinellesca: il Sacro, il Viaggio, il Sogno, ciascuno oggetto di una giornata di studio . Sarà un’indagine a tutto campo, che dal teatro, inteso come analisi testuale e come ricognizione drammaturgica si allargherà all’arte, alla musica, alla letteratura, non trascurando linguaggi come il cinema e il fumetto. Gli atti relativi alle giornate di studio saranno poi raccolti di anno in anno in appositi quaderni impreziositi dai disegni di un artista chiamato a confrontarsi con l'universo pulcinellesco e con il tema prescelto.

 

1^ Giornata di Studio: IL SACRO

Il primo di questi tre incontri si è svolto in dapresso il Palazzo Ducale di Sant’Arpino (Ce). Oltre al coordinatore Sant’Elia sono intervenuti insigni studiosi della maschera partenopea:  Aldo Masullo (Pulcinella e l’ambigua simbolica del sacro: il pieno e il vuoto, di cui pubblichiamo uno stralcio); Pasquale Sabbatino (Pulcinella e la sacralità del Parnaso in Giulio Cesare Cortese); Giuseppina Scognamiglio (Pulcinella, amico del diavolo?); Romeo De Maio (Pulcinella e il silenzio di Cristo).

 

 

2^ Giornata di Studio: IL VIAGGIO

Un percorso attraverso le metamorfosi di una maschera che ha attraversato linguaggi, paesi, culture, che ha attecchito nei più disparati contesti rimanendo, comunque, irriducibilmente fedele a se stessa. Un percorso in tre tappe, scandite da tre temi ricorrenti e mutevoli tanto nell’immaginario collettivo quanto nella poetica pulcinellesca: il Sacro, il Viaggio, il Sogno ciascuno oggetto di una giornata di studio . Attraverso il filtro filosofico, simbolico e antropologico di questi temi, dodici studiosi di varie discipline – i cui interventi saranno poi raccolti in volume – tracceranno nuovi profili della maschera, attingendo al repertorio stratificato nei secoli ma anche ai risvolti creativi celati nella contemporaneità. Confrontarsi con la figura di Pulcinella, con il suo fascino, con il suo enigma, con le pieghe più controverse e sorprendenti del suo mito, significa riflettere sulla nostra tradizione, sulle nostre radici: piantate (perché no?) in un luogo come il teatro, dove una maschera dalle incerte origini, dall’ampio camicione bianco, ha sempre coltivato con istintuale naturalezza, come poteva, come sapeva, il vizio – basso, spudorato, comico – della verità.

 

 

SCUOLA INTERNAZIONALE DELL’ATTORE COMICO

diretta da Antonio Fava

Sant’Arpino (CE) – Teatro Lendi

Si è trattato di un grande evento, che continuerà in futuro, che ha permesso, ancora una volta, ai luoghi atellani di ritrovare slancio e grande entusiasmo progettuale. 30 Attori provenienti da ogni angolo del mondo hanno dato vita ad uno Stage intensissimo e di qualità eccelsa, magistralmente guidati dal Maestro A. Fava. Si sono rinforzati, in questo caso, anche i rapporti di collaborazione e di sinergia, già attivati, con il Premio Troisi di S. Giorgio a Cremano (NA).

 

STAGE TEATRALE “Il Corpo che Sogna la Coscienza che Gioca”,

condotto dal Maestro Hal Yamanouchi

Caserta – Centro Sociale S. Antonio

 

SCUOLA DI TEATRO E RECITAZIONE “IL PENDOLO”,

Progetto d’Arte e Creatività (per bambini, adolescenti e adulti)

Direzione Artistica di Antonio Iavazzo

Patrocinio Regione Campania – Provincia di Caserta – Comune di Caserta

 

 

LABORATORIO TEATRALE “L’OCCHIO SEGRETO”,

in collaborazione con la

SECONDA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI

Progetto e Direzione Artistica di

 Antonio Iavazzo

 

 

LABORATORIO DI TEATRO “TEATRANDO - FABULANDO”

per adulti e bambini

c/o Teatro De Rosa di Frattamaggiore

Direzione Artistica di Carmela Barbato

 

 

1^ FESTIVAL NAZIONALE DI TEATRO UNIVERSITARIO

“APPELLO STRAORDINARIO”

Capua – Caserta – S.M.C. Vetere – Marcianise – Aversa

 

Promozione, Organizzazione del1^ Festival Nazionale del Teatro-Universitario “Appello Straordinario” ed è rivolto a C.U.T. (Centri Universitari Teatrali),  Laboratori Teatrali Universitari,  Compagnie Teatrali Universitarie di tutta Italia.Si terrà dal21 al 29 Ottobre 2006 nei Comuni diCapua – Caserta - S.M.C.Vetere – Marcianise - Aversa. Il Festival è promossodalleAssociazioni “Il Colibrì”, “Uthopia”, “L’Uomo e la sua Maschera”, dallaS.U.N. (Seconda Università degli Studi di Napoli),dallaUniversità “Federico II” di Napolie patrocinato dallaRegione Campania e dallaProvincia di Caserta.

I Promotori, attenti non solo alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e ambientale, ma anche alla diffusione delle nuove potenzialità provinciali e regionali, intendono, attraverso questa iniziativa, rinnovare il proprio impegno a favore dello sviluppo delle attività teatrali intese come luoghi fisici e spirituali in cui una società attenta e civile si rappresenta e si riconosce.

Il Progetto, inoltre, nasce dall’esigenza di potenziare, sul territorio,  all’interno della scuola e delle Università, nei contesti culturali e in altri ambiti formativi, forme di sperimentazione e di ricerca di nuovi linguaggi espressivi e nuovi modelli comunicativi.

Lo Staff di Pulcinellamente!!

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